Dicono gli Esperti...
Caratteristiche generali:
Si tratta di un laboratorio artistico il cui fine è l’insegnamento della tecnica del chiaroscuro, delle ombre, di alcuni concetti quali la profondità, la tridimensionalità e la prospettiva. In letteratura, è ampiamente dimostrata la correlazione tra esperienze artistiche creative e sviluppo cognitivo, affettivo, motorio e sensoriale. Per questo motivo, l’arte, le attività grafiche ed il laboratorio possono essere seguiti consapevolmente anche da bambini più piccoli.
Nello specifico:
Il laboratorio di chiaroscuro insegna delle tecniche quali quella delle linee e del puntino, l’utilizzo delle sfumature e delle ombre. Il laboratorio, che varia di complessità, può essere seguito anche da bambini molto piccoli. La tecnica del puntino, ad esempio, viene utilizzata anche alla scuola materna, perché non solo favorisce la coordinazione occhio-mano, ma aiuta i bambini alla perseveranza, alla calma, all’attenzione e alla concentrazione. Anche l’insegnamento della tecnica delle linee è molto importante e viene acquisita dai bambini come prerequisito per le scuole elementari e per l’apprendimento della grafia. Già alla scuola materna, i bambini apprendono la differenza tra linee rette, curve, spezzate. La tecnica degli acquerelli viene utilizzata alla materna, allo stesso modo di materiali come pennarelli e matite, per favorire la coordinazione motoria.
Le rappresentazioni complesse dei personaggi, con aspetti di tridimensionalità, profondità e prospettiva, possono invece essere acquisite dai bambini dai 9 anni in su, i quali possono utilizzare le tecniche precedentemente descritte in maniera semplice ed adeguata.
Età: 11-12 (supporto necessario per i più piccoli)
Abilità:
- apprendimento
- concentrazione
- attenzione
- espressività
- rilassamento