Dicono gli Esperti...
Caratteristiche generali:
Il futurismo nasce come movimento artistico, culturale, letterario italiano del XX secolo ma si diffonde in altri Paesi Europei, Stati Uniti ed Asia. Le nuove scoperte e le tecnologie, il progresso permettevano una percezione del tempo diversa, più veloce, favorendo la connessione tra le diverse culture. Il laboratorio mira all’apprendimento di questo affascinante movimento artistico, attraverso “il fare” e la rappresentazione di opere degli artisti più famosi di questa corrente: Obey, Boccioni, Balla. L’idea principale è proprio quello di un movimento culturale che spazia tra l’arte, la fotografia, la scultura e anche la gastronomia.
Nello specifico:
Nei vari episodi emergono alcuni concetti spaziali, quali la prospettiva, la destra, la sinistra, concetti astratti come movimento e velocità che fa sì che il laboratorio sia adeguato per una fascia di età dai 7-8 anni in su, in cui il bambino presenta un pensiero concreto ma di una certa complessità. Comprende già il principio di conservazione del peso, del volume e della materia, anche se il pensiero astratto deduttivo è una capacità cognitiva che si raggiunge verso i 12 anni (Piaget). Si tratta del pensiero che permette di dedurre qualcosa che non è strettamente correlato alla realtà concreta.
L’attività concreta e visiva del laboratorio, permette che l’atelier possa essere seguito dai bambini di fascia di età inferiore focalizzando l’attenzione sulle capacità grafiche, la manipolazione dei materiali, il disegno. Si tratta di attività di illustrazione e di ritaglio che favoriscono l’attenzione, la concentrazione, il rilassamento oltre che l’attività ludica. Le forme artistiche permettono nella loro diversità di favorire il pensiero critico, il benessere ed il rilassamento, l’espressione di sé e della propria emotività.
Età: 7-8
Abilità:
- attenzione concentrazione
- apprendimento
- rilassamento
- apprendimento
- motricità fine.