Dicono gli Esperti...
Caratteristiche generali:
Il gioco svolge un’importante funzione nello sviluppo cognitivo, emotivo ed affettivo del bambino. Attraverso il gioco simbolico, il bambino può utilizzare strumenti diversi per rappresentare qualcosa che nella realtà non è presente, un simbolo, favorendo le capacità di rappresentazione.
Vygotskij (1978) ha considerato il gioco simbolico come un’attività formativa caratterizzata dall’interazione del bambino con l’adulto. (Smolucha, Smolucha, 1998). L’autore si riferisce alla cosiddetta area di sviluppo prossimale, che permette al bambino di aumentare le sue competenze grazie all’interazione con un caregiver più esperto. Quindi l’adulto svolge un ruolo di supporto (scaffolding) per lo sviluppo dei bambini fino a quando quest’ultimo non risulti maggiormente autonomo e le competenze risultano interiorizzate. Vygotskij attribuisce, quindi, importanza all’interazione nel processo di apprendimento, attraverso una figura di riferimento che permette di acquisire via via maggiori competenze. Piaget, ha individuato diverse fasi nello sviluppo del gioco del bambino, e se inizialmente il gioco risulta esplorativo, successivamente diventa simbolico e non comprende solo sé stesso o un gioco solitario ma anche gli oggetti circostanti.
Anche l’attività teatrale facilita la rappresentazione di sé stessi e delle proprie emozioni, favorisce la percezione di sé stessi nello spazio e migliora l’empatia. Si può affermare, quindi, che il laboratorio permetta la manipolazione di oggetti diversi e materiali volti a favorire la motricità fine, favorisce il gioco simbolico e la propria espressività. Può essere utile per i bambini più piccoli, il supporto di una figura adulta di riferimento che li aiuti nella costruzione del teatro e nell’assemblaggio dei vari elementi, mentre le attività ludiche conseguenti risultano adatte ai bambini di ogni fascia di età.
Nello specifico:
Il laboratorio prevede la costruzione (attraverso materiali semplici e cartoni) di un vero e proprio teatro delle marionette. Si tratta, quindi, di un’attività ludica e divertente che permette ai bambini di sperimentare diversi materiali e svolgere attività di manipolazione degli oggetti: incollare, ritagliare, costruire, disegnare ed assemblare. Il fine è la costruzione di un teatro, che diventa un importante strumento per una diversa forma di rappresentazione artistica: la recitazione. Il laboratorio favorisce, quindi, il gioco simbolico ma anche la rappresentazione di sé stessi e del proprio mondo emotivo.
Età: 5-12
Abilità:
- attenzione
- concentrazione
- espressività
- creatività e mondo interiore
- motricità
- gioco simbolico.